martedì 29 gennaio 2013

Meno cinque!
Ormai sono prossimo all'inizio di questo mio viaggio, a lungo preparato!

Oggi mi è arrivato il promemoria delle ferrovie tedesche, DB, che mi ricordano la partenza da Bolzano alla volta di Amburgo del mio treno, sabato prossimo.
Alle 15.30 sarò lì per caricare la Vespa sull'apposito vagone, dove sarà poi assicurata dal personale delle ferrovie. Quindi alle 17.40 partenza! Arrivo il mattino dopo ad Amburgo, stazione Altona, alle ore 09.11.
Questo sistema mi farà risparmiare un giorno di viaggio all'andata ed uno al ritorno. Infatti con soli 159 euro ne guadagno il trasporto della Vespa e di me stesso, e nel frattempo viaggio anche...!
Domenica 3 da Amburgo mi dirigerò verso Frederikshaven (DK), dal cui porto lunedì alle 18.30 parte il traghetto per Oslo (martedì, 7.30).
Martedì notte sosta a Oslo. E finalmente mercoledì ultima tappa con arrivo a Ringebu, sede del Krystallrally.

In questi ultimi giorni, con gli ultimi arrivi, si è completato l'equipaggiamento:
-batteria Yuasa YTX14H-BS ad alta capacità di spunto, per le notti sull'altipiano;
-manopole riscaldate Oxford Hot Grips;
-casco Nolan N104 con visiera termica (!!!)



Domani finisco di montare le manopole, cambio l'olio con un Castrol Magnatec 5W30 più fluido, ed ultimi controlli tecnici alla Vespa, specie alla protezione dei contatti e dei dadi di serraggio.
I tre bagagli sono già in assemblaggio. E manca solo una brugola da 6 per gli attrezzi, da tenere nel bauletto.
Quindi caricherò il tutto a bordo: e via per la Settimana Bianca!

Una settimana... una Vespa... e l'Europa a disposizione!

domenica 20 gennaio 2013


Hard winter test

Ieri notte si sono verificate le condizioni migliori per fare un test definitivo dell'abbigliamento, fugare i dubbi, trovare i punti deboli. Il meteo dava previsione di bel tempo ma notte moto fredda. E io sabato mattina non lavoravo. Potevo dedicare l'intera notte a viaggiare in condizioni simili a quelle della Norvegia!

Tornato a casa dal lavoro, mi sono cambiato, fatta una cena leggera (canederli in brodo!), ed alle 21.45 sono partito. La prima idea era di andare a Lienz (A), e magari rientrare per la Carnia. Poi in realtà mi
sono avventurato per il Cadore, ed alla fine sono rimasto nell'area dolomitica.

In Cadore la temperatura era ca -5°C.
Poco prima delle 24.00 ero a Santo Stefano di Cadore. Temperatura indicata nei tabelloni: -12°C. Da qui ho viaggiato sempre sotto i -10°C fino ad Agordo (-9°, ore 6.00).

Arrivato a Padola sono tornato ad Auronzo attraverso il Passo Sant'Antonio: 15 km di splendida strada di montagna completamente innervata, e in parte ghiacciata.
A causa del freddo intenso ho cominciato ad avere la visiera ghiacciata all'interno (!).

Da Auronzo ho proseguito per Palù San Marco e Misurina. Strada completamente innevata. Queste località sono conosciute come una piccola Siberia, e vi si allenano anche cani da slitta per le condizioni ideali della neve: all'ombra delle Marmarole d'inverno il sole non riesce a scaldare.
Da qui ho viaggiato sotto i -15°C fin quasi ad Arabba. Anzi proprio a Palù San Marco penso di essere passato quasi a -20°C. Il cellulare e la telecamera Gopro, non protetti, hanno smesso di funzionare, ed ho dovuto riparali sotto la sella!

Alle 1.30 circa ero a Misurina. Qui ho fatto una sosta per mangiare un po' di cioccolata e sgranchirmi le gambe.
Era così freddo che tolto il casco ho dovuto subito mettere un cappello!
Ne ho approfittato anche per applicare gli scalda-mani e scalda-piedi chimici: ai piedi, dentro gli stivali Sorel, riconosco di aver avuto un beneficio; meno evidente dentro i guanti.

Ripartito ho trovato sempre neve fino al bivio con la ss51, la Cortina-Dobbiaco. Quindi ho proseguito per Dobbiaco e poi direzione Austria!
E' vero che era abbastanza tardi, ma non volevo rinunciare ad una incursione oltre confine.

Alle 3.05 ero a Sillian.  Un tabellone indicava -17°C. Breve sosta, ennesima pulizia della visiera dal ghiaccio, ulteriore tentativo di usare la Gopro, e poi rientro in Italia, direzione Brunico, per imboccare la  Val Badia.

Verso le 4.00 passo Brunico. Finalmente, perché non sopporto la statale della Val Pusteria (ss49, alias E66) ed imbocco la  Val Badia.  Poco dopo l'imbocco della valle, trovo nuovamente neve sulla strada, da qui sarà così fin quasi ad Alleghe.
Circa alle 5.00 passo Corvara, il Passo Campolongo, e finalmente rientro in Veneto ad Arabba.
Il sonno cominciava a darmi fastidio, ma prima dovevo arrivare ad Agordo per la colazione: quando vado a camminare mi fermo sempre alla pasticceria Saint Honorè a mangiare le ottime brioche e bere il buon cappuccino. Sarebbe stato un ottimo modo per festeggiare.

Alle 6.00 ero anche ad Agordo. Ma, delusione, la pasticceria apre alle 7.00! Poco male non mancheranno altre occasioni.
Caffè risvegliante al Bar Centrale, e via verso casa, dove sono arrivato alle 7.45


Ecco quindi il percorso in sintesi:

Villorba- Santo Stefano di Cadore: km 119.
Santo Stefano di Cadore- Padola- Passo S.Antonio- Misurina: km 55.
Misurina- Sillian (A): 37 km.
Sillian (A)- Corvara: km 78.
Corvara- Belluno: km 80.
Belluno- Villorba: km 77 km

Totale 446 km, in 10 ore esatte.

Valutazioni. L'abbigliamento ha tenuto abbastanza bene. Da migliorare forse le braccia.
Le mani son quelle che han sofferto di più, e lo sapevo. Proverò a migliorare le moffole sul manubrio, e a utilizzare meglio gli scadini. Però il punto delicato sono le dita, specie mignolo ed anulare: in alcuni tratti sicuri ho rinunciato a tenere due dita sulle leve dei freni, per poter tenere tutte le dita vicine e più calde, ed ha funzionato.
I piedi non mi hanno dato grossi problemi, e non ho neanche usato i secondi calzini di seta. Però voglio aggiungere una suoletta isolante.
La Vespa è andata bene, anche con lo pneumatico posteriore che comincia ad essere usurato: non credo di cambiarlo. Anche perché in Scandinavia userò le chiodate.


In conclusione questa prova era necessaria, a costo anche di farla di notte, come ho fatto. E penso di essere a buon punto della preparazione.
Le due settimane che restano preparerò i bagagli, e proverò i carichi.





























Domenica 13 gennaio. Da oggi torna l'inverno! Neve in montagna, e freddo a seguire. Le condizioni ideali per qualche giro di prova.
Oggi ne ho approfittato per tornare al Passo Duràn, e fare un paio di volte il valico. Neve fin dal fondovalle, temperatura fra 0 e -5. Strada ideale perché poco trafficata.
Naturalmente ho fatto anche una sosta al Rifugio San Sebastiano per mangiare una buona fetta di strudel, e far due chiacchiere col gestore: dalle gomme lamellari della mia Vespa siamo passati a parlare di spazzaneve...



Prima prova oggi del nuovo abbigliamento Spidi: sono soddisfatto! Comodo e caldo come volevo io. Ringrazio il servizio clienti -impeccabile!- per la consulenza e la consegna (velocissime!).

Ho scelto la giacca Voyager H2, quella con l'imbottitura più spessa, prettamente invernale, che ha anche una colorazione ad alta visibilità, secondo le future norme europee. Nella tasca posteriore è alloggiata la protezione para-schiena.


 I pantaloni si abbinano molto bene e sono i VTM. Tutto ha la membrana H2Out.



mercoledì 9 gennaio 2013

Prove tecniche di guida:



Da notare la accellerazione e la frenata, oltre alla tenuta in curva!



Oramai meno di un mese alla partenza!

Continuo i preparativi e le prove in strada.

Fra i primi, i preparativi, ho montato il portapacchi anteriore: utile per carichi leggeri, per fissare eventuali fari supplementari di profondità, ma anche per attaccare la telecamera e fare belle riprese in corsa!
In proposito ho aperto un canale Youtube in cui pubblicare qualche video. Il primo, un breve scherzo ad alta definizione, si trova qui:

Inoltre, appena finisco di montarlo, pubblico anche un interessante ripresa fatta dalla Vespa in corsa, lo stesso giorno, salendo e scendendo dal Passo Duran.
Quel giorno, 2 gennaio 2013, ho fatto un bel tour attraverso la Val Zoldana, il Passo Duran, Agordo, il Passo San Pellegrino, la Val di Fassa, ed il Passo Fedaia ai piedi della Marmolada.


Marmolada m 3342

Temperature prossime allo zero, alte per il periodo! Ma neve l'ho trovata lo stesso...


Sosta al Passo Fedaia m 2057