domenica 21 ottobre 2012

Mancano 15 settimane alla partenza, prevista per sabato 2 febbraio.
Ho già inviato la mia prenotazione, ed io dovrei essere lì dal 6 al 9 febbraio.

Nella settimana passata ho lavorato sull'abbigliamento. Ordinata da Decathlon on line, mi è arrivata la giacca di piumino pensata per climi molto freddi. Nel complesso è molto ben fatta e ricca di piuma; mi sarei aspettato però che le cuciture delle camere non fossero passanti; è vero che è foderata internamente ed il tessuto sembra un simil gore-tex, anche se loro la danno solo per idrorepellente. Buone anche le chiusure ai polsi ed in vita, pensate per impedire dispersioni di calore.
Chiaramente questa giacca non è da usare in moto, ma per la permanenza. La misura è volutamente abbondante così da indossare comodamente altro sotto.
Insieme alla giacca mi sono arrivate anche 2 paia di sottocalze di seta, una confezione di scalda-mani ed una di scalda-piedi chimici. Sono 15 coppie per pacco, e dovrebbero avere effetto per 5 ore!

 

Infine sempre da Decathlon, ma questa volta in negozio, ho preso dell'intimo termico della serie Simple Warm, e un paio di sotto guanti.
Costi molto contenuti: adesso ne proverò l'efficacia!Anzi attendo solo che le temperature calino, e cada la neve, per andare sulle strade di montagna per testare il tutto.










mercoledì 10 ottobre 2012

Dunque. Le gomme erano arrivate. I cerchi sono arrivati ( neri, bellissimi ). Ho fatto subito assemblare il tutto. Ed ecco il risultato:

Oggi ho dato una ruota completa ad un "telonista" che mi farà due  custodie sagomate per la protezione durante il viaggio.
Nel frattempo sto cercando il portapacchi anteriore. La ruota anteriore viaggerà fissata a questo. La posteriore sarà dietro allo scudo come in Lapponia.
Il peso della ruota anteriore, di quella posteriore, e della tanica da 10 lt della benzina serviranno a dare più presa all'avantreno.
Così fino alla Danimarca o Norvegia userò normali gomme invernali, e da lì le chiodate.
Osservando con più attenzione, infine, ho visto che ci sono ancora sedi libere per altri chiodi: cattivissime!!! All'occorrenza troverò un gommista chiodatore, a costo di trasformarle in due ricci...



martedì 9 ottobre 2012

Questa Vespa GTS250 è affettuosamente chiamata: Alce Rossa.


Era quasi il solstizio d'estate,del 2009, e in quel momento stavamo valicando la Alpi Norvegesi nella vasta area della Lapponia.

Dopo quel viaggio le ho affibbiato questo soprannome, e da allora si fregia sul bauletto della bandiera finlandese, di quella sami, e di quella norvegese cioè le principali regioni visitate.

E bisogna dire che se le è meritate:
in 11 giorni, 7.800 km, 9 confini ed un mare, il Baltico, attraversati! Il tutto garantendomi grande comodità nelle galoppate sulle autostrade tedesche, agilità sui tornanti delle Alpi Italiane, stabilità sulle umide e fredde strade montane della Lapponia Norvegese.



Ora, dopo tanti chilometri percorsi i Italia, ed in attesa di concretizzare,  la prossima estate il progetto di andare ad assaggiare il polpo gallego, ecco di nuovo la Norvegia:
non il nord, ma il sud; non in giugno, ma in febbraio...!

Alce: come il bestione che ci ha tagliato la strada in Finlandia. Rossa: per la sua vistosa livrea. Ma la domanda é: come se la cavano le "alci rosse" sulla neve?



domenica 7 ottobre 2012

Le gomme sono arrivate!




Adesso attendo i cerchi su cui montarle. Dovrebbero arrivare domani dalla Germania dal sito Sip.
Sono arrivato a questa scelta dopo avere analizzato diversi pneumatici invernali. Non credevo che ce ne fossero così tanti in commercio!

Belli anche gli Heidenau k66 LT Snowtex, gli IRC SN23 Urban Snow, o gli Schwalbe Iceman (che hanno anche dei fori apparenti predisposizioni per i chiodi). Interessanti invernali anche i Metzeler Feel Free Winter, ma sicuramente non adatti alla neve.

La Sava è una fabbrica slovena del gruppo Goodyear. Il disegno del battistrada è ben modellato, con profonde scolpiture, e una diffusione omogenea di lamelle. Ho voluto fidarmi della loro proposta di chiodatura ( nota che anche il modello non chiodato ha i fori predisposti, come gli Schwalbe).
Confido cioè che abbiano studiato un grip ottimale combinando lamelle e chiodi nella giusta proporzione.
Ad una prima impressione la gomma è bella, rinforzata, ma i chiodi sembrano poco sporgenti. Dopo le prime nevi vi saprò dire se le aspettative sono ben riposte o se era meglio fare la chiodatura in Norvegia!

Come gestirò le gomme? Nei prossimi post!



mercoledì 3 ottobre 2012

Settembre 2012.
Come spesso accade, non si sa quando non si sa come, ma ci si comincia ad interessare a un qualcosa, con una tale curiosità e passione, che dopo un po' non si ricorda neanche più da dove si era partiti.
Tal son io in questo frangente. Mi piace pensare ai viaggi, a paesi lontani, a paesaggi nuovi, a usanze diverse, e facendo ciò devo essermi imbattuto in qualche notizia sul Krystallrally.Da lì la fantasia a cominciato a spaziare, al punto che mi son ritrovato con la voglia di andarci...

Eccomi dunque qua ad iniziare una specie di Diario, dove segnarmi le fasi di costruzione di questa idea. E cercare di segnarmi le ricerche, le riflessioni, le possibili soluzioni, per affrontare il Grande Compagno di questa impresa: l'inverno scandinavo!

Strade ghiacciate, neve, gelo sono i compagni di viaggio nell'interno della Norvegia in febbraio- Fino ad arrivare ai temibili -30 °c della lunga notte di quelle latitudini.

Vedi anche: